Per Vigilio Busnardo, fondatore di ARBOR negli anni 50, il legno era semplicemente la materia prima più facilmente reperibile, lavorabile e resistente che quell’epoca fornisse.
Vigilio proveniva da un piccolo paese, la sua famiglia era una famiglia umile e di origini contadine. Le risorse economiche nel secondo dopoguerra erano limitate e così pure quelle dei primi clienti. Costruire serramenti, e costruirli in legno, avrebbe soddisfatto da un lato il bisogno di completare ed isolare le abitazioni con serramenti robusti e dall’altro di impiegare una materia prima a km quasi zero, dai costi accessibili e dalla disponibilità continua.
A distanza di anni, ancora scegliamo lavorazioni in legno e le motivazioni non sono poi così diverse da quelle che hanno guidato Vigilio.